Ogni viaggio che compiamo lascia dietro di noi tracce sensoriali indelebili: i colori delle città, i suoni delle lingue, i sapori della cucina locale. Ma il ricordo più potente è spesso legato ai profumi. L’olfatto è il senso che più di tutti dialoga con la memoria emotiva: basta un odore, una nota fugace nell’aria, per riaprire un album di ricordi più vivido di qualsiasi fotografia.
Il 30 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, celebriamo i profumi come strumenti di viaggio invisibili. Le fragranze hanno il potere di trasportarci altrove, evocando luoghi visitati o destinazioni che sogniamo di esplorare.
La Collezione Viaggi di Varriale Profumi nasce proprio per raccontare questa magia: una linea di fragranze che non si limita a profumare, ma diventa un itinerario olfattivo. Ogni profumo è una città, un ricordo, un’emozione.
Profumo e viaggio: un legame che parte da lontano
Le rotte antiche
Il viaggio e il profumo sono legati fin dall’antichità. Le vie dell’incenso collegavano l’Arabia al Mediterraneo, trasportando resine preziose come incenso e mirra. Questi aromi erano considerati sacri, capaci di unire il mondo terreno e quello divino.
Gli Egizi bruciavano resine per onorare gli dèi, i Greci associavano i profumi alle divinità, i Romani li utilizzavano come simbolo di lusso e potere. Ogni essenza proveniva da terre lontane, e il suo odore evocava mondi esotici.
Medioevo e Rinascimento
Nel Medioevo, Venezia e Genova diventarono centri di scambio per spezie e oli essenziali. Le fragranze viaggiavano su navi mercantili insieme a sete e gioielli, diventando simboli di ricchezza.
Durante il Rinascimento, le corti europee adottarono i profumi come status symbol. Caterina de’ Medici portò in Francia la tradizione italiana, creando una moda che si diffuse in tutta Europa.
Età moderna
Con le scoperte geografiche, il profumo si arricchì di nuove materie prime: vaniglia, cacao, tabacco, caffè. Ogni nuova rotta commerciale apriva anche un nuovo capitolo nella storia olfattiva.
Il profumo non era più solo un lusso: diventava un souvenir del viaggio, un modo per riportare con sé un frammento di terre lontane.
Profumo e arti del viaggio
Letteratura
Scrittori e poeti hanno spesso raccontato i viaggi attraverso gli odori.
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Proust ci ha insegnato che un profumo può riattivare ricordi sopiti più di qualsiasi immagine.
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Goethe, nei suoi viaggi in Italia, annotava i profumi di giardini e cucine.
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Bruce Chatwin parlava dell’odore delle pelli conciate nei mercati africani come segni indelebili della sua esperienza.
Pittura e fotografia
Anche se visive, pittura e fotografia hanno spesso evocato il profumo. Un quadro di Monet sui giardini di Giverny o una foto di un mercato di spezie a Marrakech sembrano quasi sprigionare odori.
Musica
Le città hanno un suono, ma anche un odore.
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Il samba di Rio è fatto di note speziate e legnose.
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Il flamenco di Barcellona richiama il calore di vaniglia e legni morbidi.
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Le melodie arabe di Casablanca evocano oud e resine.
L’arte e il profumo condividono lo stesso obiettivo: raccontare emozioni e luoghi attraverso linguaggi diversi.
Profumi ispirati a città: una tendenza contemporanea
La profumeria artistica contemporanea ama raccontare i luoghi.
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Xerjoff celebra mete esotiche con collezioni come Shooting Stars.
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Montale si ispira a Oriente e spezie.
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Diptyque ha fragranze che portano direttamente in Vietnam (Do Son) o in Grecia (Philosykos).
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Amouage celebra la sontuosità del Medio Oriente.
Queste collezioni hanno un fascino innegabile, ma spesso restano elitarie. Varriale Profumi invece mantiene la raffinatezza della profumeria di nicchia con un approccio accessibile: fragranze pensate per chi vuole vivere il lusso ogni giorno.
La Collezione Viaggi di Varriale Profumi
Tokyo – Minimalismo vibrante
Tokyo è una metropoli che unisce spiritualità e modernità. La sua fragranza rispecchia questa dualità: note luminose e pulite, quasi zen, si intrecciano a un fondo sofisticato e persistente. È la città dei contrasti armonici: templi millenari e luci al neon.
Immagina di camminare sotto i ciliegi in fiore al mattino e di perderti tra i grattacieli di Shinjuku la sera. Tokyo è rigore e libertà, silenzio e caos. Un profumo che incarna la disciplina elegante e l’energia instancabile della capitale giapponese.
Santorini – Luce mediterranea
Santorini è la quintessenza del Mediterraneo. La fragranza cattura la freschezza marina, la luminosità del sole greco, la delicatezza del vento salato. È trasparente e avvolgente, perfetta per chi cerca libertà e leggerezza.
Spruzzarla significa rivivere un tramonto sulle scogliere bianche, con il cielo che si tinge di arancio e il mare che riflette la luce. Santorini è un invito a rallentare, respirare e lasciarsi avvolgere dall’azzurro infinito.
Rio – Ritmo e sensualità
Rio de Janeiro è samba, energia, magnetismo. La fragranza che la rappresenta è intensa, legnosa, con oud e spezie che raccontano la notte brasiliana. È passione pura, sensualità vibrante, festa che non finisce mai.
Rio è il profumo della pelle scaldata dal sole, del ritmo incessante della musica, del mistero della notte che seduce. È ideale per chi ama i profumi decisi e indimenticabili.
Dubai – Lusso e mistero
Dubai è l’incontro tra opulenza moderna e tradizione antica. Cuoio e spezie orientali creano un profumo sofisticato e sontuoso. È la città dei contrasti: mercati storici e skyline futuristici.
Dubai è una fragranza che veste come un abito elegante, perfetta per chi vuole lasciare il segno. È forza e raffinatezza, è ricchezza e stile.
Barcellona – Dolcezza cosmopolita
Barcellona è conviviale, solare, creativa. La fragranza è gourmand, con panna montata e legni cashmere. Racconta la dolcezza mediterranea e l’anima cosmopolita della città catalana.
Indossarla è come passeggiare sulle Ramblas tra profumi di caffè, dolci e fiori, o ascoltare il suono del flamenco in una notte estiva. Barcellona è un abbraccio morbido, che accoglie e sorprende.
Casablanca – Oriente magnetico
Casablanca è un mosaico di spezie, calore e mistero. La sua fragranza è opulenta, intensa, avvolgente. Evoca i mercati marocchini, le notti desertiche, la sensualità del mondo arabo.
È un profumo che non passa inosservato, pensato per chi ama lasciare una scia potente. Casablanca è il racconto di un oriente antico e sempre affascinante.
Profumo come souvenir di viaggio
I profumi sono diventati i souvenir perfetti. Negli aeroporti e nei duty-free, il travel retail ha reso le fragranze simboli immediati di un viaggio. Compatti, eleganti, evocativi, i profumi custodiscono i ricordi più a lungo di qualsiasi oggetto.
Acquistare un profumo in viaggio significa poter rivivere quella destinazione ogni volta che lo si indossa. Con la Collezione Viaggi, questa esperienza diventa ancora più diretta: Tokyo, Santorini, Rio, Dubai, Barcellona e Casablanca si trasformano in biglietti sensoriali sempre pronti all’uso.
Mini-guide: come viaggiare con i profumi
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Rivivere i ricordi → indossa lo stesso profumo usato in viaggio quando guardi le foto: la memoria olfattiva si attiverà immediatamente.
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Preparare la partenza → scegli una fragranza nuova per ogni viaggio: diventerà legata in modo indelebile a quell’esperienza.
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Evadere dalla routine → usa profumi ispirati a città lontane nei momenti di stress. Ti aiuteranno a cambiare atmosfera.
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Combinare i sensi → abbina il profumo a piatti tipici o a musica della città evocata per un viaggio multisensoriale.
FAQ discorsive
Esistono profumi ispirati a città?
Sì. La storia della profumeria è piena di esempi di fragranze dedicate a luoghi. Dalle rotte veneziane del Medioevo alle collezioni contemporanee di brand come Xerjoff o Diptyque, le città hanno sempre ispirato i profumieri. La Collezione Viaggi di Varriale lo dimostra, con Tokyo, Santorini, Rio, Dubai, Barcellona e Casablanca.
Quali profumi evocano il viaggio?
Ogni famiglia olfattiva richiama un diverso tipo di viaggio: agrumi e note marine per le coste mediterranee, oud e spezie per il Medio Oriente, vaniglia e cacao per l’America Latina, fiori delicati per l’Asia Orientale. Non esiste un unico profumo da viaggio: esiste quello che racconta il tuo modo di esplorare.
Un profumo può sostituire un viaggio?
Non può sostituire, ma può integrare. È un ponte emotivo che ci permette di rivivere esperienze passate e di anticipare quelle future. Un profumo indossato ogni giorno diventa un viaggio interiore, un ricordo costante.
Perché i brand creano fragranze geografiche?
Perché ogni luogo ha una sua identità sensoriale. Trasformarla in profumo significa permettere a chiunque di indossare quell’identità. È un modo di rendere il viaggio accessibile, anche senza spostarsi fisicamente.
Come scegliere il proprio profumo da viaggio?
Scegliendo con il cuore. Un profumo da viaggio deve emozionarti, ricordarti luoghi amati o accompagnarti in nuove avventure. Considera il tuo stile di vita, i tuoi sogni, la tua personalità: la fragranza giusta sarà quella che parla di te.
Vuoi scoprire il mondo attraverso i sensi?
Visita la Collezione Viaggi e lasciati trasportare da fragranze che raccontano Tokyo, Santorini, Rio, Dubai, Barcellona e Casablanca.
Conclusione
Il viaggio non è solo movimento nello spazio: è memoria, emozione, scoperta. I profumi hanno il potere unico di racchiudere queste sensazioni in un flacone.
Con la Collezione Viaggi, Varriale Profumi ti invita a partire ogni giorno per una nuova destinazione. Non serve un passaporto: basta un gesto sulla pelle.
“Non facciamo Profumi, ma tatuaggi sulla pelle.”